Maria Grazia Milone: essere “Donne In Campo”, vuol dire essere innovatrici, intuitive, intelligenti, donne che insieme hanno una nuova forza.
Le imprenditrici agricole calabresi hanno fondamentalmente un sogno: quello di far rinascere il proprio territorio! Anche quando hanno a che fare, come spesso succede, con terreni difficili e marginali, restano come baluardi a difendere un suolo antico, amato e odiato, sul quale generazioni hanno vissuto e che trasuda fatica e privazioni.
E’ quanto è emerso dall’incontro, voluto da Maria Grazia Milone, Presidente dell’Associazione regionale, svolto il 9 ottobre scorso a Lamezia Terme tra le imprenditrici di Donne in Campo Calabria, che ha dato avvio in modo molto costruttivo al cammino dell’Associazione femminile regionale. E’ stato un momento conoscitivo divarie realtà agricole gestite da donne operanti nella provincia di Catanzaro ed in particolare nel lametino con le molteplici problematiche legate settore agricolo.
Dall’incontro è scaturito un quadro di difficoltà ad operare soprattutto per le piccole imprese, che sopperiscono alle enormi difficoltà come una burocrazia ottusa, un difficile accesso al credito, con una forte determinazione e con il coraggio di investire il proprio futuro e le proprie energie in agricoltura.
Tante quindi le problematiche emerse, tante le idee da concretizzare, la voglia di migliorare e migliorarsi, attraverso progetti semplici ed efficaci, che possano avvicinare il mondo agricolo con il mercato, come la vendita diretta attraverso le nuove opportunità che la tecnologia mette a disposizione di tutti, mettendo in campo progetti sociali e di salvaguardia del territorio, ampliando i propri orizzonti alla valorizzazione della nostra innata propensione all’ ospitalità legata ai prodotti più tradizionali della nostra cultura.
Essere “Donne In Campo”, vuol anche dire essere donne innovatrici, donne intuitive, donne intelligenti – ha affermato la Presidente Donne in Campo Calabria- donne che vogliono fare insieme nuove esperienze di cooperazione.