All’interno del Parco Nazionale dell’Aspromonte, nel territorio della Locride e in provincia di Reggio Calabria si trova Gerace. Arrocato su una rupe arenaria, come uno splendido gioiello e affacciato sul meraviglioso panorama del Mar Ionio.
Un antico fiero e suggestivo borgo, che ancora conserva intatta tutta la sua impostazione urbanistica medievale tanto da apparire come sospeso nel tempo. I suoi scorci, le sue belle viuzze e piazzette, le sue chiese, i suoi palazzi, le sue botteghe, regalano a ogni visitatore immagini di forte impatto emozionale e visivo.
Scopri le cose più importanti da vedere nel Borgo di Gerace!
Gerace che conta circa 2600 abitanti, ha origini greche e il suo nome significa “sparviero”. La leggenda narra che fu un rapace a scegliere questo luogo per la costruzione di un villaggio nascosto nelle rocce. Qui gli abitanti provenienti da Locri avrebbero potuto ripararsi dagli attacchi dei pirati e dall’insalubrità delle coste a partire dal VII secolo. Questa posizione isolata permise di conservare, il suo fascino e sul suo aspetto quasi magico.
Gli sfarzosi palazzi sono dotati di magnifici portali in pietra lavorata da scalpellini locali che, nonostante i vari restauri ottocenteschi, dovuti ai danni causati dai diversi terremoti che si sono succeduti nel tempo, hanno ripetuto le antiche volumetrie di stampo medievale. All’interno dei vicoli si trovano numerosi archi a volta costruiti con una tecnica tipica del luogo. Si tratta di una struttura di canne intrecciate, proprio come i tipici canestri detti “gli stuni”.
Con la sua architettura in pietra, i vicoli stretti e le magnifiche chiese, Gerace offre un’esperienza autentica e unica.
Tra le cose più importanti da vedere ci sono: Il Palazzo Calcheopulo, Palazzo Migliaccio e Palazzo Macrì. Splendide strutture che si affacciano nella piazza del Tocco e nella piazza centrale che rappresenta il posto pubblico più rappresentativo.
Tra le costruzioni più suggestive c’è l’antico Castello, imponente ed elegante che si erge sulla parte più alta della città e domina fiero su tutto il territorio circostante. Edificato nel VII nel corso dei secoli subi diversi restauri sempre a causa dei ripetuti terremoti. Attualmente sono rimasti solo una torre e qualche mura alcune ricavate dalla roccia e alte erse a picco sui burroni circostanti particolarità che le ha resa affascinanti e originali. Nella zona antistante il castello vi è un piazzale, denominato “Baglio” da dove si può ammirare la magnifica valle di Antonimia e il suo paese, particolarmente affascinanti perché cambiano colore in base alla luce del giorno offrendo a ogni spettatore magnifiche suggestioni.
La piccola cittadina, è caratterizzate dalla presenza di numerosissime chiese, monasteri conventi e monasteri, tanto da farle acquisire l’appellativo di “Città Sacra”, il Duomo di Gerace, la basilica concattedrale di Santa Maria Assunta di Gerace, una delle costruzioni normanne più rinomate della Calabria, dichiarata bene architettonico di interesse nazionale. Stili bizantini e normanni fusi in armonia che hanno dato luogo ad architettura incantevole e imponente. Passeggiare tra i suoi vicoli di Gerace, tra e sue costruzioni, regala emozioni e sbalorditive scoperte come quelle della visita alle grotte scavate nella roccia del Borgo maggiore e come la visione della costa dei gelsomini con il l’immenso blu del suo mare splendido trasparente e cristallino.
Altre particolarità che si possono apprezzare sono le botteghe artigiane degli artisti locali che lavorano l’argilla per realizzare manufatti pregiati e caratteristici che rispettano i dettami della tradizione del luogo.
La cucina è quella della ricca tradizione contadina calabrese.
Dagli ottimi i formaggi, come le ricotte di latte di pecora dell’Aspromonte, alla pasta tirata pasta a mano condita con le melanzane oppure con il sugo di capra, e poi la carme di maiale, cucinato dagli svariati modi. In particolare trasformata in insaccati, come il capocollo e la soppressata, resi piccanti per l’uso del peperoncino tipicamente calabrese.
Caratteristica è l’alatucia (cotiche) con le uova, la “curcudia”, la polenta dell’Aspromonte.
Visitare il suggestivo borgo di Gerace durante il mese di luglio offre la possibilità di partecipare al tradizionale festival del “ Borgo Incantato”. Il festival anima le vie della città con spettacoli artistici e musicali. Si tratta di una rassegna internazionale di artisti di strada provenienti da tutto il mondo, la cui esibizione si alterna per le vie e le piazza del centro storico, della durata dei tre giorni, che rende il borgo coperto da un’atmosfera magica ed estremamente suggestiva ed emozionante!